«L’arte è lavoro».
— Milton Glaser
In questa prima monografia sul lavoro di Beppe Giacobbe, l’artista ci ricorda che «l’illustrazione è un servizio». I suoi disegni ironici, concettuali, provocatori e ambivalenti sono una testimonianza delle sue impareggiabili capacità di problem solving visivo. Come la colonna sonora di un film, le illustrazioni di Giacobbe stabiliscono il tono di un testo, segnalandone le potenziali tensioni, contraddizioni o problemi: vediamo un ebreo ortodosso appollaiato in cima a un rotolo di filo spinato, un astronauta che trasporta un secchio contenente l’intero universo, un’auto sportiva con lumache dove normalmente ci sarebbero le ruote. Con grande semplicità e leggerezza, Beppe Giacobbe offre una visione del mondo che ci invita a riflettere sullo stato attuale delle cose.
Questa collezione di oltre 250 illustrazioni è suddivisa in argomenti chiave – alienazione, speranza, identità, ecc. – e ordinata alfabeticamente come un dizionario visivo. La facilità d’uso del libro rimane fedele al concetto di servizio, in modo che il lettore possa comprendere meglio il punto di vista dell’artista e le origini del suo stile figurativo, che gli ha procurato una grande stima e continua a conquistare nuovi fan della generazione emergente.
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Testi di Gianluigi Colin, Paolo Di Stefano, Edgardo Franzosini, Marina Mander
Intervista di Matteo Bologna
Book design di Pitis
21 × 25,5 cm
288 pagine
Oltre 250 illustrazioni
Brossura
Edizione italiano/inglese
Isbn 97-888-98030-04-0
Prima edizione dicembre 2013