Pubblicato nel 1997, questo volume, catalogo della mostra di Roy Lichtenstein tenutasi alla Anthony d’Offay Gallery di Londra dal 23 ottobre al 27 novembre – soltanto tre settimane dopo la sua morte –, contiene sei plaquette litografiche di nuovi dipinti e due interviste all’artista, entrambe registrate da David Sylvester, influente critico d’arte moderna britannico della seconda metà del Novecento. La prima fu registrata nel gennaio 1966, la seconda nell’aprile 1997 – pochi mesi prima della morte di Lichtenstein.
La prima intervista fu commissionata dal Terzo Programma della BBC per un pubblico non specializzato, che avrebbe potuto essere interessato a conoscere l’allora nuovo entusiasmante fenomeno chiamato Pop Art, probabilmente in gran parte senza averne mai visto un esempio in originale, e quindi del tutto più generica e teorica. La seconda intervista è una breve raccolta di informazioni su un nuovo interessante sviluppo tecnico del lavoro di Lichtenstein; poiché doveva essere pubblicata nel catalogo di una mostra per un pubblico specializzato, l’intervistatore ha dato per scontata la conoscenza della lunga carriera precedente dell’artista da parte del lettore.
Sylvester, inconsapevole degli eventi, giunge così ad alcune considerazioni che, con il senno di poi, suonano come una sintesi definitiva sull’opera di Lichtenstein, che ha sempre affermato di aver tratto ispirazione dal Cubismo, e lo accomuna – forse inaspettatamente – più a Braque e Picasso che a Gleizes e Metzinger.
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Pubblicato da Anthony d’Offay Gallery, 1997
16,3 × 29 cm
40 pagine
6 plaquette a colori
Inglese
Isbn 094756473X