Progettare per i bambini. Dialoghi tra design ed educazione

 18,00

La storia del design è ricca di figure che hanno sperimentato collaborazioni con il mondo dell’educazione. Il dialogo tra le due discipline è stato per il design un’occasione di ricerca di forme e linguaggi visivi, per l’educazione un’opportunità di introdurre modelli didattici innovativi, più creativi e con maggiore attitudine al gioco. Oggi però la situazione è molto diversa. I due mondi, stimolati da una tecnologia sempre più accessibile, stanno vivendo un momento di transizione verso nuove centralità. Il designer è una figura sempre più articolata, capace di attrarre altre figure per affrontare compiti complessi e attivare pratiche di apprendimento.

Il master Design for Children, della Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano, nasce e trova spazio partendo dall’idea che questa forma ‘morbida e spaziosa’ di intendere il design possa essere terreno fertile per sperimentare e implementare nuovi strumenti e un diverso modo di intendere una comunità educante. 

Il mezzo scelto dai curatori per rispondere a tali aspirazioni è il dialogo. Quelli qui pubblicati – tra Lorenzo Bravi e Alessandra Falconi, Pietro Corraini e Monica Guerra, Claude Marzotto e Noemi Satta, Eugenio Cosentino / Parasite 2.0 e Adelita Husni-Bey, Ilaria Rodella e Chiara Guidi, Carlo Tamanini e Marco Peri – hanno coinvolto professionisti di vari ambienti: teatro, arte, mediazione culturale, progettazione strategica in ambito sociale, educazione museale e così via; tutti comunque con al centro della loro attività il rapporto con i bambini. Il pregio di questo libro sta nella diversità degli approcci, nella pluralità di spunti, di suggestioni, di aperture che i dialoghi hanno generato.

A cura di Giorgio Camuffo e Gerda Videsott
Illustrazioni di Chiara Zilioli
Book design Giulia Pezzin

12 × 18 cm
128 pagine
Brossura cucita
Italiano
Isbn 978-88-98030-64-4
Prima edizione luglio 2023

Descrizione

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  •  24,50

    Un libro di culto, dedicato all’indiscusso maestro della comunicazione visiva Bob Noorda, che passa in rassegna mezzo secolo di carriera in cui ha creato più di centosessanta marchi.

    In un lungo e appassionato dialogo con il graphic designer Francesco Dondina, Noorda ripercorre icone contemporanee che con il loro segno, dalla radicata impronta razionalista, hanno dato volto e identità all’industria e riconoscibilità ai nostri tragitti metropolitani. Una comunicazione senza tempo, quella di Noorda, come dimostra il fatto che molti dei loghi e dei progetti da lui disegnati sono sopravvissuti ai trend visivi degli ultimi decenni, rimanendo pressoché identici alle versioni originali: la segnaletica della metro di Milano e di New York, i loghi di Coop, Mondadori, Touring Club, Feltrinelli ne sono solo alcuni esempi.

    Dal libro emerge anche il forte rimpianto per un’Italia colta, aperta al nuovo, dove i dirigenti d’azienda erano Enrico Mattei e Adriano Olivetti; dove la cultura milanese era segnata dalla Pirelli di Gio Ponti e dalla Regione Lombardia di Piero Bassetti; dove architetti, designer e intellettuali si confrontavano tra loro e con il mondo, in una libera circolazione di pensiero e progettualità. La riflessione sul visual design non può eludere, secondo Bob Noorda, la necessità di riportare la cultura del progetto al centro del dibattito, dalle aule accademiche ai consigli di amministrazione, fino ad arrivare alle sedi della politica. Dopo la prima edizione del 2009, torna Una vita nel segno della grafica disponibile in questa rinnovata edizione di 184 pagine, di cui 48 a colori, con una selezione dei lavori più rappresentativi del grande maestro e un testo inedito di Massimo Vignelli, fondatore assieme a Noorda della agenzia nota a livello internazionale Unimark.

    Il libro è rivolto a tutto il mondo del visual design, appassionati, docenti, studenti di grafica e design, e naturalmente ai cultori di questa ormai leggendaria figura.

    Intervista di Francesco Dondina a Bob Noorda
    Book design di Bunker

    13,5 × 21,5 cm
    184 pagine (48 a colori)
    Brossura
    Edizione italiano
    Isbn 978-88-98030-37-8
    Prima edizione aprile 2021

  •  27,50

    «Antologia di cultura grafica» è la nuova collana dedicata alla storia della comunicazione visiva. Curata da Alessandro Colizzi e Silvia Sfligiotti, coadiuvati di volta in volta da uno o più guest editor, la collana propone una serie di volumi, organizzati intorno a un tema o a un’epoca, e comprende una ricca antologia di testi (articoli, saggi, capitoli, estratti, manifesti) tradotti in lingua italiana e introdotti da un saggio dei curatori. 

    «La questione moderna in Europa», primo volume della collana, affronta il dibattito grafico in seno al movimento moderno degli anni fra le due guerre, con uno sguardo allargato al continente europeo per includere autori di culture e storie nazionali finora trascurate dalla storiografia. 

    Lungi dall’essere un fenomeno unitario, il movimento moderno è stato caratterizzato da una pluralità di manifestazioni e dalla presenza di posizioni teoriche molto diverse. In particolare, la grafica modernista è stata il frutto di un processo di negoziazione tra attori appartenenti a diversi contesti nazionali. Inoltre, alla sua formazione hanno partecipato soggetti provenienti da molteplici ambiti disciplinari: pubblicità, editoria, architettura, fotografia, giornalismo e industria della stampa. 

    Questa antologia riflette la varietà di orientamenti e opinioni espresse tanto all’interno delle singole vicende nazionali, quanto dalle diverse personalità coinvolte, che hanno interpretato l’ideologia del moderno in modi e forme quanto mai eterogenee. Il panorama che ne emerge è decisamente più sfumato e ibrido di quanto sia apparso finora nelle pubblicazioni esistenti, e permette di cogliere il fenomeno nella sua complessità teorica, estetica, tecnologica e sociale. 

    Antologia di cultura grafica 1
    A cura di Alessandro Colizzi, Silvia Sfligiotti & Carlo Vinti
    Book design Bunker e Alessandro Colizzi
    13,5 × 21,5 cm
    280 pagine
    Brossura con alette
    Italiano
    Isbn 978-88-98030-56-9
    Prima edizione febbraio 2023

  •  65,00

    Cesare Leonardi. L’Architettura della Vita / The Architecture of Life racconta il carattere eclettico e interdisciplinare della ricerca di Cesare Leonardi. Occupato in una indagine continua e appassionata, lontano dalla notorietà nonostante alcuni dei suoi lavori si trovino nei musei più importanti del mondo e siano pubblicati su riviste internazionali, Cesare Leonardi è l’esempio di una vita dedicata all’architettura e alla progettazione. Attraverso un flusso di immagini, intervallato da saggi tematici, è descritta la sua produzione: un sistema cinetico che è passato senza soluzione di continuità dal design alla fotografia, dalla fotografia al disegno, dal disegno all’architettura, dall’architettura alla scultura.

    Il libro esce in occasione della mostra omonima, organizzata dalla Galleria Civica di Modena, dal 15 settembre 2017 al 4 febbraio 2018. Un tributo della città di Modena al lavoro di Cesare Leonardi nel corso di quattro decadi. La pubblicazione non sarebbe stata possibile senza il contributo determinante dell’Archivio Architetto Cesare Leonardi, in particolare grazie all’impegno di Andrea Cavani e Giulio Orsini, ricercatori presso l’Archivio e curatori del catalogo.

    Oltre 500 immagini tra fotografie, disegni, schizzi e bozzetti mostrano il lavoro di Cesare Leonardi lungo tutta la sua vita, accompagnate dai testi scritti appositamente da Veronica Bastai, Stefano Bulgarelli, Andrea Cavani, Andrea Costa, Daniele De Luigi, Eugenio Gazzola, Giancarlo Martinelli, Lucia Miodini, Giulio Orsini, Jessica Pagani, Francesco Samassa e Paola Viganò.

    www.mostraleonardi.it

    A cura di Andrea Cavani & Giulio Orsini
    Book design di Bunker

    23.5 × 28.5 cm
    320 pagine
    Oltre 500 immagini
    Cartonato
    Edizione italiano/inglese
    Isbn 978-88-98030-24-8
    Prima edizione settembre 2017

  •  18,00

    Una storia nella storia quella di Paolo Paolini, artigiano per necessità e maestro per autentica vocazione. Si diploma soltanto a 36 anni, con grandi sacrifici e svolgendo i lavori più diversi prima di coronare il suo sogno giovanile: diventare un maestro. Tutto accade nell’Italia del primo dopoguerra, secondo la testimonianza della figlia di Paolini, Sara – che è stata anche sua alunna per tre anni – e i racconti di suo nipote, Francesco Bombardi, curatore con Giorgio Camuffo di questo libro.

    Una storia bellissima, narrata e illustrata da Veronica Martini, come lo sono molte altre, i cui protagonisti sono maestri e maestre – alcuni molto famosi, come Giuseppina Pizzigoni, Alberto Manzi, Mario Lodi, Ettore Guattelli – altri sconosciuti o meno celebrati, come appunto Paolini.

    Paolini purtroppo non lascia molte testimonianze scritte, solo poche righe e qualche lettera con altri maestri e pedagogisti in Italia e all’estero; troppo poco per tracciare un percorso teorico. Tuttavia, per cercare di capire più a fondo i propositi che hanno guidato il suo lavoro, occorre imparare a leggere le sua macchine, i quaderni che progettava con i suoi alunni e i giochi che inventava. Quelli pubblicati in questo volume di 128 pagine, documentati da numerose fotografie, non sono solo oggetti costruiti da una mano abile ma sono anche testi che riflettono il modo in cui Paolini intendeva la scuola e la figura dell’insegnante. Attorno a questo argomento ruotano gli interventi e le riflessioni di Franca Zuccoli, Dario Scodeller, Barbara Caprara e Gerda Videsott, alimentando il dibattito interdisciplinare tra educazione e design nel suo inevitabile e continuo evolversi.

    A cura di Giorgio Camuffo e Francesco Bombardi
    Fotografie di Giulia Pezzin, Luca Weste e Isabel Righi
    Book design Giulia Pezzin

    12 × 18 cm
    128 pagine
    Brossura cucita
    Italiano
    Isbn 978-88-98030-66-8
    Prima edizione luglio 2023

Progettare per i bambini. Dialoghi tra design ed educazione

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