Fin dagli esordi della propria carriera di artista visiva, nei primi anni Ottanta, Emi Ligabue pone al centro della sua ricerca gli oggetti del vivere quotidiano, dagli utensili di uso comune alle icone della modernità e del design, realizzando dapprima sculture e installazioni e in seguito opere bidimensionali, prediligendo la tecnica del collage. Prelevare e ricontestualizzare le immagini è la sua cifra stilistica e ha permesso all’artista di sperimentare liberamente la commistione dei generi, e di riflettere sui sempre più labili confini tra arti visive e arti applicate.
Nei 65 collage de La settimana bianca, titolo della mostra a cura di Melania Gazzotti presso il centro culturale Mutty e del relativo catalogo, Emi Ligabue si misura con un immaginario visivo diverso: la montagna, in quanto meta relativamente recente di villeggiatura e sport invernali. Stavolta quindi il soggetto dell’indagine non è più il manufatto in sé, quanto piuttosto l’insieme visivo di cime innevate, sci, racchette e pose plastiche, collocato all’interno di un fenomeno collettivo di costume – iniziato negli anni Sessanta e ormai consolidato – che grazie all’elaborazione e all’interpretazione artistica diventa evocazione e assume una prospettiva iconica, tutt’altro che scevra da ironia e provocazione come, del resto, consuetudine dell’artista.
Un libro rivolto agli amanti dell’illustrazione, della grafica e del design e, naturalmente, agli irriducibili frequentatori della montagna d’inverno.
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A cura di Melania Gazzotti
Testi di Melania Gazzotti
Book design di Bunker
21 × 28 cm
68 pagine
Cucito punto Singer
Edizione italiano
Isbn 978-88-98030-14-9
Prima edizione gennaio 2019