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      «Dunque bisogna conoscere gli alberi per progettare i parchi; conoscerli uno a uno, e anche sapere che il disegno di un parco è il disegno di un ‘divenire’, la proposta di un meccanismo di trasformazione, di crescita, di vita e di morte».
      — Franca Stagi

      I disegni del volume L’Architettura degli Alberi di Cesare Leonardi e Franca Stagi rappresentano un insuperato strumento per la progettazione del verde.

      Frutto di uno studio durato oltre vent’anni, il libro contiene la trattazione di 212 specie arboricole, disegnate in scala 1:100, con e senza fogliame, corredate dai diagrammi delle proiezioni delle ombre durante le ore della giornata e nel corso delle stagioni, dalla tabelle di variazione cromatica stagionale delle chiome e da 393 schede descrittive di ogni famiglia (53), genere (128) e specie (212), con 185 disegni particolari di foglie, fiori e frutti.

      Un testo fondamentale, oggi di nuovo disponibile in questa rinnovata edizione con una veste grafica più attuale, opportunamente rivista, corretta e aggiornata. Rivolto a professionisti, architetti, paesaggisti e designer, e a chiunque subisca l’irresistibile fascino del meraviglioso mondo degli alberi.

      Testi di Laura Conti, Augusto Pirola e Franca Stagi
      Introduzione alla nuova edizione di Andrea Cavani e Giulio Orsini
      Illustrazioni originali dello Studio Leonardi-Stagi
      Book design di Bunker

      25,5 × 38 cm
      424 pagine
      Oltre 550 illustrazioni
      Cartonato
      Edizione italiano
      Isbn 978-88-98030-19-4
      Prima edizione dicembre 2018

    • -24% Off
       99,00

      A cominciare dal dopoguerra, l’industria cinematografica italiana ha avuto la necessità di coinvolgere gli artisti per illustrare e promuovere i propri film. Nacquero così i ‘pittori di cinema’. Nelle 432 pagine di questa nutrita raccolta di immagini, circa 500 di cui moltissime inedite, esistono diversi piani di lettura. Il primo è quello del curatore, Maurizio Baroni, forse il più noto appassionato e collezionista nell’ambiente cinematografico italiano. La sua passione lo ha portato a raccogliere negli anni decine di migliaia di poster, locandine, flani, bozzetti e a conoscere e frequentare quasi tutti i 29 artisti pubblicati nel libro, oltre ad attori, produttori, registi. Racconta mezzo secolo di cinema attraverso manifesti, schizzi e bozzetti da lui appositamente selezionati, le numerose testimonianze dirette e alcuni gustosissimi retroscena, rivelando soprattutto il lato umano di questo particolare gruppo di artisti. Artisti autenticamente popolari, ma non popolareschi, che hanno dato prova di grande originalità e innovazione utilizzando stili diversificati e inconfondibili, grazie alla grande libertà espressiva e narrativa di cui potevano godere. Spesso considerati minori, essi sono stati tuttavia in grado di influire significativamente nell’immaginario collettivo.

      Il calligrafo Luca Barcellona si sofferma invece sull’altro elemento determinante dei poster di cinema, il lettering, mentre il graphic designer Andrea Mi si interroga sulla loro eredità, riflette su come e quanto queste forme compositive abbiano condizionato in seguito lo stile grafico e le suggestioni ad esso collegate. Infine la storica dell’arte Alessandra Cesselon presenta uno per uno i pittori, contestualizzando le loro opere nell’ambiente artistico dell’epoca, da lei vissuto in prima persona in quanto figlia di Angelo, uno dei suoi principali esponenti. Rifiuta per loro l’appellativo di ‘cartellonisti’ e rivendica una piena riabilitazione di quella che non esita a definire come una vera e propria corrente artistica. Il volume è rivolto a cinefili e collezionisti in genere, ma anche a graphic designer e illustratori, studenti e professionisti, quale documento storico per gli appassionati e insieme ispiratore per le nuove generazioni di comunicatori.

      I 29 pittori presi in esame sono: Manfredo Acerbo, Tino Avelli, Anselmo Ballester, Alessandro Biffignandi, Ercole Brini, Silvano Campeggi (Nano), Alfredo Capitani, Renato Casaro, Angelo Cesselon, Averardo Ciriello, Mario De Berardinis (Mos), Enrico De Seta, Renato Ferrini, Francesco Fiorenzi, Renato Fratini, Rodolfo Gasparri, Giuliano e Rinaldo Geleng, Piero Ermanno Iaia, Otello Mauro Innocenti (Maro), Carlantonio Longi, Dante Manno, Luigi Martinati, Giuliano e Lorenzo Nistri, Giorgio Olivetti, Arnaldo Putzu, Nicola Simbari, Sandro Symeoni.

      Prefazione di Gian Luca Farinelli, direttore Fondazione Cineteca di Bologna, e Carlo Verdone, attore e regista.
      Edizione con prima e quarta di copertina dedicate a Giuliano e Lorenzo Nistri, in tiratura limitata di 130 + XXVI esemplari numerati e firmati da Maurizio Baroni.

      Testi di Maurizio Baroni, Luca Barcellona, Andrea Mi, Alessandra Cesselon
      Prefazione di Gian Luca Farinelli, Carlo Verdone
      Book design di Bunker

      24 × 34 cm
      432 pagine
      Oltre 450 immagini
      Cartonato con copertina dedicata
      Edizione italiano
      Isbn 978-88-98030-26-2
      Prima edizione luglio 2018

    • -24% Off
       99,00

      A cominciare dal dopoguerra, l’industria cinematografica italiana ha avuto la necessità di coinvolgere gli artisti per illustrare e promuovere i propri film. Nacquero così i ‘pittori di cinema’. Nelle 432 pagine di questa nutrita raccolta di immagini, circa 500 di cui moltissime inedite, esistono diversi piani di lettura. Il primo è quello del curatore, Maurizio Baroni, forse il più noto appassionato e collezionista nell’ambiente cinematografico italiano. La sua passione lo ha portato a raccogliere negli anni decine di migliaia di poster, locandine, flani, bozzetti e a conoscere e frequentare quasi tutti i 29 artisti pubblicati nel libro, oltre ad attori, produttori, registi. Racconta mezzo secolo di cinema attraverso manifesti, schizzi e bozzetti da lui appositamente selezionati, le numerose testimonianze dirette e alcuni gustosissimi retroscena, rivelando soprattutto il lato umano di questo particolare gruppo di artisti. Artisti autenticamente popolari, ma non popolareschi, che hanno dato prova di grande originalità e innovazione utilizzando stili diversificati e inconfondibili, grazie alla grande libertà espressiva e narrativa di cui potevano godere. Spesso considerati minori, essi sono stati tuttavia in grado di influire significativamente nell’immaginario collettivo.

      Il calligrafo Luca Barcellona si sofferma invece sull’altro elemento determinante dei poster di cinema, il lettering, mentre il graphic designer Andrea Mi si interroga sulla loro eredità, riflette su come e quanto queste forme compositive abbiano condizionato in seguito lo stile grafico e le suggestioni ad esso collegate. Infine la storica dell’arte Alessandra Cesselon presenta uno per uno i pittori, contestualizzando le loro opere nell’ambiente artistico dell’epoca, da lei vissuto in prima persona in quanto figlia di Angelo, uno dei suoi principali esponenti. Rifiuta per loro l’appellativo di ‘cartellonisti’ e rivendica una piena riabilitazione di quella che non esita a definire come una vera e propria corrente artistica. Il volume è rivolto a cinefili e collezionisti in genere, ma anche a graphic designer e illustratori, studenti e professionisti, quale documento storico per gli appassionati e insieme ispiratore per le nuove generazioni di comunicatori.

      I 29 pittori presi in esame sono: Manfredo Acerbo, Tino Avelli, Anselmo Ballester, Alessandro Biffignandi, Ercole Brini, Silvano Campeggi (Nano), Alfredo Capitani, Renato Casaro, Angelo Cesselon, Averardo Ciriello, Mario De Berardinis (Mos), Enrico De Seta, Renato Ferrini, Francesco Fiorenzi, Renato Fratini, Rodolfo Gasparri, Giuliano e Rinaldo Geleng, Piero Ermanno Iaia, Otello Mauro Innocenti (Maro), Carlantonio Longi, Dante Manno, Luigi Martinati, Giuliano e Lorenzo Nistri, Giorgio Olivetti, Arnaldo Putzu, Nicola Simbari, Sandro Symeoni.

      Prefazione di Gian Luca Farinelli, direttore Fondazione Cineteca di Bologna, e Carlo Verdone, attore e regista.
      Edizione con prima e quarta di copertina dedicate a Silvano Campeggi, in tiratura limitata di 130 + XXVI esemplari numerati e firmati da Maurizio Baroni.

      Testi di Maurizio Baroni, Luca Barcellona, Andrea Mi, Alessandra Cesselon
      Prefazione di Gian Luca Farinelli, Carlo Verdone
      Book design di Bunker

      24 × 34 cm
      432 pagine
      Oltre 450 immagini
      Cartonato con copertina dedicata
      Edizione italiano
      Isbn 978-88-98030-18-7
      Prima edizione luglio 2018

    • -24% Off
       99,00

      A cominciare dal dopoguerra, l’industria cinematografica italiana ha avuto la necessità di coinvolgere gli artisti per illustrare e promuovere i propri film. Nacquero così i ‘pittori di cinema’. Nelle 432 pagine di questa nutrita raccolta di immagini, circa 500 di cui moltissime inedite, esistono diversi piani di lettura. Il primo è quello del curatore, Maurizio Baroni, forse il più noto appassionato e collezionista nell’ambiente cinematografico italiano. La sua passione lo ha portato a raccogliere negli anni decine di migliaia di poster, locandine, flani, bozzetti e a conoscere e frequentare quasi tutti i 29 artisti pubblicati nel libro, oltre ad attori, produttori, registi. Racconta mezzo secolo di cinema attraverso manifesti, schizzi e bozzetti da lui appositamente selezionati, le numerose testimonianze dirette e alcuni gustosissimi retroscena, rivelando soprattutto il lato umano di questo particolare gruppo di artisti. Artisti autenticamente popolari, ma non popolareschi, che hanno dato prova di grande originalità e innovazione utilizzando stili diversificati e inconfondibili, grazie alla grande libertà espressiva e narrativa di cui potevano godere. Spesso considerati minori, essi sono stati tuttavia in grado di influire significativamente nell’immaginario collettivo.

      Il calligrafo Luca Barcellona si sofferma invece sull’altro elemento determinante dei poster di cinema, il lettering, mentre il graphic designer Andrea Mi si interroga sulla loro eredità, riflette su come e quanto queste forme compositive abbiano condizionato in seguito lo stile grafico e le suggestioni ad esso collegate. Infine la storica dell’arte Alessandra Cesselon presenta uno per uno i pittori, contestualizzando le loro opere nell’ambiente artistico dell’epoca, da lei vissuto in prima persona in quanto figlia di Angelo, uno dei suoi principali esponenti. Rifiuta per loro l’appellativo di ‘cartellonisti’ e rivendica una piena riabilitazione di quella che non esita a definire come una vera e propria corrente artistica. Il volume è rivolto a cinefili e collezionisti in genere, ma anche a graphic designer e illustratori, studenti e professionisti, quale documento storico per gli appassionati e insieme ispiratore per le nuove generazioni di comunicatori.

      I 29 pittori presi in esame sono: Manfredo Acerbo, Tino Avelli, Anselmo Ballester, Alessandro Biffignandi, Ercole Brini, Silvano Campeggi (Nano), Alfredo Capitani, Renato Casaro, Angelo Cesselon, Averardo Ciriello, Mario De Berardinis (Mos), Enrico De Seta, Renato Ferrini, Francesco Fiorenzi, Renato Fratini, Rodolfo Gasparri, Giuliano e Rinaldo Geleng, Piero Ermanno Iaia, Otello Mauro Innocenti (Maro), Carlantonio Longi, Dante Manno, Luigi Martinati, Giuliano e Lorenzo Nistri, Giorgio Olivetti, Arnaldo Putzu, Nicola Simbari, Sandro Symeoni.

      Prefazione di Gian Luca Farinelli, direttore Fondazione Cineteca di Bologna, e Carlo Verdone, attore e regista.
      Edizione con prima e quarta di copertina dedicate a Anselmo Ballester, in tiratura limitata di 130 + XXVI esemplari numerati e firmati da Maurizio Baroni.

      Testi di Maurizio Baroni, Luca Barcellona, Andrea Mi, Alessandra Cesselon
      Prefazione di Gian Luca Farinelli, Carlo Verdone
      Book design di Bunker

      24 × 34 cm
      432 pagine
      Oltre 450 immagini
      Cartonato con copertina dedicata
      Edizione italiano
      Isbn 978-88-98030-16-3
      Prima edizione luglio 2018

    • Out of Stock
       19,55

      Nel 2016 Elisa Talentino, illustratrice di fama internazionale che vive e lavora a Torino, grazie alla residenza d’artista Borderscapes trascorre un mese tra il dipartimento delle Hautes-Alpes e la provincia di Cuneo, visitando villaggi e valli al confine tra l’Italia e la Francia e immergendosi nella cultura occitana. Le antiche danze di quei luoghi diventano l’oggetto della sua ricerca che porta nel 2017 alla realizzazione dell’animazione Dandelion.

      L’artista dipinge ad acquarello più di mille tavole che vengono poi montate per dare vita a due ballerini che, come in un rituale di corteggiamento, si avvicinano, si allontanano e si sfiorano sulle note di una bourrée a due tempi, scritta appositamente dalla violoncellista Julia Kent e ispirata alla musica tradizionale occitana. Unico elemento che compare tra i due corpi danzanti è un fiore semplice e comune: il tarassaco o dente di leone (in inglese Dandelion derivante dal francese Dent-de-lion); la tradizione popolare vuole che spargendo nell’aria i semi di questa pianta, contenuti in un soffione, si possa realizzare un desiderio d’amore.

      Un’animazione suggestiva e poetica, che colpisce La Fabbrica dei Suoni e Espaci Occitan, i quali intraprendono l’installazione della mostra Tempo di bourrée. Alcuni disegni e bozzetti realizzati da Elisa Talentino per l’animazione sono stati raccolti in questo delizioso volume, curato da Melania Gazzotti e impreziosito da una stampa numerata e firmata dall’artista.

      L’animazione Dandelion è stata selezionata in festival di animazione in tutto il mondo, vincendo la Gold Medal di «3×3 Magazine». La colonna sonora è stata riconosciuta come Best original soundtrack al Lago Film Fest e al Wag Film Festival.

      A cura di Melania Gazzotti
      Testi di Melania Gazzotti e Rosella Pellerino
      Book design Bunker

      13,5 × 19 cm
      80 pagine
      Cartonato alla svizzera
      Italiano / Occitano
      Contiene una stampa risograph
      numerata e firmata dall’artista

      Isbn 978-88-98030-15-6
      Prima edizione luglio 2018

    • Out of Stock
       75,65

      A cominciare dal dopoguerra, l’industria cinematografica italiana ha avuto la necessità di coinvolgere gli artisti per illustrare e promuovere i propri film. Nacquero così i ‘pittori di cinema’. Nelle 432 pagine di questa nutrita raccolta di immagini, circa 500 di cui moltissime inedite, esistono diversi piani di lettura. Il primo è quello del curatore, Maurizio Baroni, forse il più noto appassionato e collezionista nell’ambiente cinematografico italiano. La sua passione lo ha portato a raccogliere negli anni decine di migliaia di poster, locandine, flani, bozzetti e a conoscere e frequentare quasi tutti i 29 artisti pubblicati nel libro, oltre ad attori, produttori, registi. Racconta mezzo secolo di cinema attraverso manifesti, schizzi e bozzetti da lui appositamente selezionati, le numerose testimonianze dirette e alcuni gustosissimi retroscena, rivelando soprattutto il lato umano di questo particolare gruppo di artisti. Artisti autenticamente popolari, ma non popolareschi, che hanno dato prova di grande originalità e innovazione utilizzando stili diversificati e inconfondibili, grazie alla grande libertà espressiva e narrativa di cui potevano godere. Spesso considerati minori, essi sono stati tuttavia in grado di influire significativamente nell’immaginario collettivo.

      Il calligrafo Luca Barcellona si sofferma invece sull’altro elemento determinante dei poster di cinema, il lettering, mentre il graphic designer Andrea Mi si interroga sulla loro eredità, riflette su come e quanto queste forme compositive abbiano condizionato in seguito lo stile grafico e le suggestioni ad esso collegate. Infine la storica dell’arte Alessandra Cesselon presenta uno per uno i pittori, contestualizzando le loro opere nell’ambiente artistico dell’epoca, da lei vissuto in prima persona in quanto figlia di Angelo, uno dei suoi principali esponenti. Rifiuta per loro l’appellativo di ‘cartellonisti’ e rivendica una piena riabilitazione di quella che non esita a definire come una vera e propria corrente artistica. Il volume è rivolto a cinefili e collezionisti in genere, ma anche a graphic designer e illustratori, studenti e professionisti, quale documento storico per gli appassionati e insieme ispiratore per le nuove generazioni di comunicatori.

      I 29 pittori presi in esame sono: Manfredo Acerbo, Tino Avelli, Anselmo Ballester, Alessandro Biffignandi, Ercole Brini, Silvano Campeggi (Nano), Alfredo Capitani, Renato Casaro, Angelo Cesselon, Averardo Ciriello, Mario De Berardinis (Mos), Enrico De Seta, Renato Ferrini, Francesco Fiorenzi, Renato Fratini, Rodolfo Gasparri, Giuliano e Rinaldo Geleng, Piero Ermanno Iaia, Otello Mauro Innocenti (Maro), Carlantonio Longi, Dante Manno, Luigi Martinati, Giuliano e Lorenzo Nistri, Giorgio Olivetti, Arnaldo Putzu, Nicola Simbari, Sandro Symeoni.

      Prefazione di Gian Luca Farinelli, direttore Fondazione Cineteca di Bologna, e Carlo Verdone, attore e regista.

      Testi di Maurizio Baroni, Luca Barcellona, Andrea Mi, Alessandra Cesselon
      Prefazione di Gian Luca Farinelli, Carlo Verdone
      Book design di Bunker

      24 × 34 cm
      432 pagine
      Oltre 450 immagini
      Cartonato
      Edizione italiano
      Isbn 978-88-98030-17-0
      Prima edizione luglio 2018

    • -16% Off
       15,12

      Lo sguardo della gallina è obliquo, trasversale, diretto, frontale e laterale, ma solo la sintesi circonda l’oggetto di comprensione e significato. Le avanguardie che hanno caratterizzato il secolo scorso influenzando e confluendo come onde di senso nel presente, vengono rilette dallo sguardo di musicisti, fotografi, attori, danzatori, cuochi e bambini, per ritornare a essere universali nella portata e negli effetti voluti dalle loro intenzioni programmatiche. Il percorso manualistico è solo un pretesto; un’occasione per approfondire ciò che resta da ricordare. Accanto si affiancano le voci di chi rilegge quelle poetiche vivendole con lo sguardo della sua arte, disciplina e professione. Le loro versioni hanno con naturalità selezionato quelle avanguardie che ancora oggi vivono nella creazione artistica.

      In questo intersecarsi di piani si aggiunge anche una ulteriore dimensione, costruita dallo sguardo di Alessandro Sanna che a sua volta dialoga con la descrizione del movimento artistico e le suggestioni parallele attraverso il suo raffinato e ironico pennello. Una ipertestualità trasversale destinata ad aprire ulteriori sguardi per letture divergenti, che sceglieranno, percorreranno tracce o, come la gallina, faranno sintesi.

      Testi di Simone Azzoni Interviste a: Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, Luca Baldini, Lorenzo Bazzocchi, Salvatore Bonafede, Fabrizio Bosso, Enrico Castellani e Valeria Raimondi, Valentina Chen, Andrea Cosentino, Silvia Costa, Isabel Cuesta Camacho, Leonardo Delogu, Giulia Fantazzini, Enrico Fedrigoli, Daniel Gonzalez, Enrico Rava, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Antonella Ruggiero, Simone Rugiati, Maurizio Zanolli
      Illustrazioni di Alessandro Sanna
      Book design di Bunker

      13 × 19 cm
      96 pagine
      Brossura
      Edizione italiana
      Isbn 978-88-98030-12-5
      Prima edizione maggio 2018

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       21,25

      Il libro, a cura di Melania Gazzotti, scaturisce da un’esperienza vissuta in Toscana, d’estate. Segna l’inizio di una collaborazione editoriale con lo spazio culturale Mutty di Castiglione delle Stiviere, la cui libreria nella bella stagione si trasferisce a Castagneto Carducci, sulle colline di fronte al mare.

      Olimpia Zagnoli, invitata da Mutty a tenere laggiù un workshop estivo, ci accompagna nell’esplorazione di un territorio espressivo da lei prima d’ora mai affrontato: il paesaggio. Lo fa percorrendo l’intero processo creativo, a partire da un’osservazione attenta e acuta, scomponendo la realtà percepita con l’uso di tecniche per lei inconsuete o nuove, stravolgendone i colori, e ricostruendola con il proprio inconfondibile stile, per giungere finalmente a trasmettere una visione della medesima realtà trasformata. Come spesso accade d’estate.

      Il lettore potrà seguire tutto il percorso generativo e d’indagine, dai bozzetti alle tavole digitali, ai gustosi interventi testuali – anch’essi insoliti per l’artista – e così apprezzare meglio il frutto di questo straordinario lavoro. Un inedito nell’inedito, dunque, un libro che condivide il punto di vista di una delle illustratrici italiane più amate, una testimonianza preziosa che non può mancare nello scaffale dell’appassionato: nuovi temi, nuove tecniche, nuovo approccio. Nel segno di uno stile inconfondibile, il paesaggio visto attraverso i grandi occhiali tondi di Olimpia.

      A cura di Melania Gazzotti
      Testi di lva Buselli, Melania Gazzotti, Sandra Gobbato, Stefano Salis, Olimpia Zagnoli
      Foto di Miro Zagnoli
      Book design di Bunker

      16.5 × 22.5 cm
      80 pagine
      Cartonato
      Edizione italiano/inglese
      Isbn 978-88-98030-09-5
      Prima edizione settembre 2016

    • Giacobbe_sec2 -29% Off
       39,00

      «L’arte è lavoro».
      — Milton Glaser

      In questa prima monografia sul lavoro di Beppe Giacobbe, l’artista ci ricorda che «l’illustrazione è un servizio». I suoi disegni ironici, concettuali, provocatori e ambivalenti sono una testimonianza delle sue impareggiabili capacità di problem solving visivo. Come la colonna sonora di un film, le illustrazioni di Giacobbe stabiliscono il tono di un testo, segnalandone le potenziali tensioni, contraddizioni o problemi: vediamo un ebreo ortodosso appollaiato in cima a un rotolo di filo spinato, un astronauta che trasporta un secchio contenente l’intero universo, un’auto sportiva con lumache dove normalmente ci sarebbero le ruote. Con grande semplicità e leggerezza, Beppe Giacobbe offre una visione del mondo che ci invita a riflettere sullo stato attuale delle cose.

      Questa collezione di oltre 250 illustrazioni è suddivisa in argomenti chiave – alienazione, speranza, identità, ecc. – e ordinata alfabeticamente come un dizionario visivo. La facilità d’uso del libro rimane fedele al concetto di servizio, in modo che il lettore possa comprendere meglio il punto di vista dell’artista e le origini del suo stile figurativo, che gli ha procurato una grande stima e continua a conquistare nuovi fan della generazione emergente.

      Testi di Gianluigi Colin, Paolo Di Stefano, Edgardo Franzosini, Marina Mander
      Intervista di Matteo Bologna
      Book design di Pitis

      21 × 25,5 cm
      288 pagine
      Oltre 250 illustrazioni
      Brossura
      Edizione italiano/inglese
      Isbn 97-888-98030-04-0
      Prima edizione dicembre 2013