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Claudio Rocha e Tony de Marco hanno fondato la rivista Tupigrafia all’inizio del millennio a San Paolo e da allora non hanno mai smesso di lavorarci. Sono designer editoriali e da sempre punto di riferimento per artisti visivi, comunicatori, ricercatori, insegnanti, calligrafi, street writer e tipografi in Brasile. Hanno creato Tupigrafia perché volevano divertirsi con le forme delle lettere e rimanere in contatto con lettori che la pensano come loro, scambiando idee ed esperienze sulla scena tipografica. La loro rivista sorprendente e non convenzionale ha sempre riflettuto lo stato delle arti tipografiche e del lettering in Brasile e nel mondo.
Ora, dopo più di vent’anni e 13 numeri disponibili solo in lingua portoghese e quasi tutti fuori catalogo, i maestri di Tupigrafia, Rocha e De Marco, lanciano la prima antologia in inglese della rivista originale. Un potente e colorato volume di 208 pagine che presenta i vibranti contenuti di Tupigrafia per un pubblico internazionale di appassionati di lettering e caratteri tipografici.
Questa imprevedibile e imperdibile antologia presenterà alcuni dei temi più inventivi e innovativi di Tupigrafia come, tra gli altri, i pittori di insegne conosciuti come ‘abridores de letras’, che lavorano sulle barche dell’Amazzonia; i francobolli olandesi creati da Gerrit Noordzij, Wim Crouwel, Joost Swarte e altri; i dipinti murali di Fefê Talavera per la ‘giungla di cemento’ di San Paolo; i bizzarri caratteri in legno della Tipoteca Italiana e anche la tipografia nascosta di una collezione di matite.
Disponibile anche in edizione limitata: Tupigrafia. 2000–2020 Anthology – Limited edition
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Design e curatela di Claudio Rocha e Tony de Marco
Titolo in copertina di Luca Barcellona15,5 × 22,5 cm
208 pagine con inserto in letterpress
Cartonato
Isbn 978-88-98030-41-5
Prima edizione settembre 2021 - € 130,00
Edizione speciale limitata a 50 copie per collezionisti
Sovraccoperta/poster 60 × 40 cm con alfabeto di Luca Barcellona
Cofanetto in tela con stampa a caldoClaudio Rocha e Tony de Marco hanno fondato la rivista Tupigrafia all’inizio del millennio a San Paolo e da allora non hanno mai smesso di lavorarci. Sono designer editoriali e da sempre punto di riferimento per artisti visivi, comunicatori, ricercatori, insegnanti, calligrafi, street writer e tipografi in Brasile. Hanno creato Tupigrafia perché volevano divertirsi con le forme delle lettere e rimanere in contatto con lettori che la pensano come loro, scambiando idee ed esperienze sulla scena tipografica. La loro rivista sorprendente e non convenzionale ha sempre riflettuto lo stato delle arti tipografiche e del lettering in Brasile e nel mondo.
Ora, dopo più di vent’anni e 13 numeri disponibili solo in lingua portoghese e quasi tutti fuori catalogo, i maestri di Tupigrafia, Rocha e De Marco, lanciano la prima antologia in inglese della rivista originale. Un potente e colorato volume di 208 pagine che presenta i vibranti contenuti di Tupigrafia per un pubblico internazionale di appassionati di lettering e caratteri tipografici.
Questa imprevedibile e imperdibile antologia presenterà alcuni dei temi più inventivi e innovativi di Tupigrafia come, tra gli altri, i pittori di insegne conosciuti come ‘abridores de letras’, che lavorano sulle barche dell’Amazzonia; i francobolli olandesi creati da Gerrit Noordzij, Wim Crouwel, Joost Swarte e altri; i dipinti murali di Fefê Talavera per la ‘giungla di cemento’ di San Paolo; i bizzarri caratteri in legno della Tipoteca Italiana e anche la tipografia nascosta di una collezione di matite.
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Design e curatela di Claudio Rocha e Tony de Marco
Titolo in copertina di Luca Barcellona15,5 × 22,5 cm
208 pagine con inserto in letterpress
Cartonato
Isbn 978-88-98030-41-5
Prima edizione settembre 2021 - € 19,50
L’effetto dei fuochi d’artificio al momento dell’esplosione sembra impossibile da riprodurre su carta, a causa della sua natura effimera e cangiante. Eppure alla fine dell’Ottocento, in Giappone, Jinta Hirayama intraprese questa sfida, pubblicando uno straordinario catalogo.
Se un tempo il volumetto aveva la funzione di mostrare ai clienti di Hirayama Fireworks Company la varietà e l’originalità delle produzioni pirotecniche, con tanto di istruzioni per l’uso, oggi il catalogo illustrato di fuochi d’artificio si mostra ai nostri occhi come un’opera d’arte grafica di grande valore. 86 magnetiche illustrazioni, geometriche ed eleganti, rigorose e soprendenti, che riescono a evocare la brillantezza e la magnificenza dei fuochi così come appaiono di notte e costituiscono la riproduzione restaurata del catalogo originale, datato 1883.
Proprio in quegli anni la società di Hirayama si distinse per la produzione di fuochi d’artificio, apportando notevoli innovazioni tecniche che culminarono in un nuovo orizzonte espressivo: dall’utilizzo esclusivo della tonalità arancione si passò infatti a un tripudio di colori.
Le singolari illustrazioni, oltre ad essere fonte di ispirazione, incurioscono chi guarda con combinazioni sempre diverse, e riportano proprio all’etimologia nipponica del termine: pagina dopo pagina pare proprio di vedere i ‘fiori di fuoco’ (in giapponese, hanabi). Un libro insolito e originale, con l’inequivocabile sapore d’altri tempi di un’arte che non è mai passata di moda.
Con un prezioso ricordo d’infanzia di Aoi Huber Kono, e il lettering in copertina di Luca Barcellona.
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Con un testo di Aoi Huber Kono
Lettering in copertina di Luca Barcellona
Book design di Bunker12 × 18 cm
96 pagine
Brossura dorso a vista + sovraccoperta
Edizione italiano
Isbn 978-88-98030-40-8
Prima edizione luglio 2021 - € 19,00
Sette incredibili disegni dello stesso paesaggio, ritratto dal 1953 al 1972, e di come questo cambia in così poco tempo. L’esordio dell’artista e illustratore svizzero Jörg Müller, pubblicato per la prima volta nel 1973 e grazie al quale l’autore si fece conoscere a livello internazionale, era allora qualcosa di completamente nuovo nel mondo dei libri illustrati ed è oggi un’opera quanto mai attuale.
Niente parole, sono solo le tavole a parlare e una data a scandire il tempo: là dove c’era un prato, un ruscello, una casa dipinta con orti e alberi in fiore, poco dopo c’è anche un trattore e un treno che passa sullo sfondo. Pagina dopo pagina il bosco e il ruscello non ci sono più, arrivano le ciminiere e gli stabilimenti industriali, la casa dipinta viene demolita per far spazio a un’autostrada trafficata e a un supermercato.
Un paesaggio che cambia volto nell’arco di pochi anni, un racconto per immagini che non vuole essere un cliché nostalgico dell’ambiente rurale, ma una cronistoria di viva immediatezza del cambiamento portato dalla gloriosa era del progresso. Le tavole dell’autore, splendidamente disegnate, sono senza tempo e senza luogo, dipingendo uno scenario che la maggior parte di noi ha vissuto negli ultimi sessant’anni: tutti ricordiamo quel prato dell’infanzia che oggi non c’è più e purtroppo continuiamo a vederne sparire altri.
L’edizione di questo libro cerca di essere in parte fedele alla prima, originale edizione tedesca dando alle immagini spazio e centralità. Dove c’era un prato, che valse all’autore il German Youth Literature Award nel 1974, è oggi un grande classico sull’ambiente, che innesca una riflessione urgente e necessaria.
Con un testo di Giulia Mirandola, attenta curatrice di progetti culturali che mettono al centro la lettura visiva e la relazione con il paesaggio.
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Illustrazioni di Jörg Müller
Con un testo di Giulia Mirandola
Book design di Bunker30 × 23,5 cm
24 pagine
Cartonato
Edizione italiano
Isbn 978-88-98030-39-2
Prima edizione maggio 2021 - € 24,50
Un libro di culto, dedicato all’indiscusso maestro della comunicazione visiva Bob Noorda, che passa in rassegna mezzo secolo di carriera in cui ha creato più di centosessanta marchi.
In un lungo e appassionato dialogo con il graphic designer Francesco Dondina, Noorda ripercorre icone contemporanee che con il loro segno, dalla radicata impronta razionalista, hanno dato volto e identità all’industria e riconoscibilità ai nostri tragitti metropolitani. Una comunicazione senza tempo, quella di Noorda, come dimostra il fatto che molti dei loghi e dei progetti da lui disegnati sono sopravvissuti ai trend visivi degli ultimi decenni, rimanendo pressoché identici alle versioni originali: la segnaletica della metro di Milano e di New York, i loghi di Coop, Mondadori, Touring Club, Feltrinelli ne sono solo alcuni esempi.
Dal libro emerge anche il forte rimpianto per un’Italia colta, aperta al nuovo, dove i dirigenti d’azienda erano Enrico Mattei e Adriano Olivetti; dove la cultura milanese era segnata dalla Pirelli di Gio Ponti e dalla Regione Lombardia di Piero Bassetti; dove architetti, designer e intellettuali si confrontavano tra loro e con il mondo, in una libera circolazione di pensiero e progettualità. La riflessione sul visual design non può eludere, secondo Bob Noorda, la necessità di riportare la cultura del progetto al centro del dibattito, dalle aule accademiche ai consigli di amministrazione, fino ad arrivare alle sedi della politica. Dopo la prima edizione del 2009, torna Una vita nel segno della grafica disponibile in questa rinnovata edizione di 184 pagine, di cui 48 a colori, con una selezione dei lavori più rappresentativi del grande maestro e un testo inedito di Massimo Vignelli, fondatore assieme a Noorda della agenzia nota a livello internazionale Unimark.
Il libro è rivolto a tutto il mondo del visual design, appassionati, docenti, studenti di grafica e design, e naturalmente ai cultori di questa ormai leggendaria figura.
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Intervista di Francesco Dondina a Bob Noorda
Book design di Bunker13,5 × 21,5 cm
184 pagine (48 a colori)
Brossura
Edizione italiano
Isbn 978-88-98030-37-8
Prima edizione aprile 2021 - € 38,00
Caleidoscopica ci porta alla scoperta degli ultimi dieci anni della carriera di Olimpia Zagnoli, illustratrice di fama internazionale, le cui immagini sinuose e coloratissime hanno conquistato in breve tempo il mondo dell’editoria, della moda e della comunicazione. Il suo tratto inconfondibile ci guida tra le 148 pagine di quest’antologia in una sequenza travolgente di lavori – disegni, stampe, neon, tessuti e sculture – che vengono accostati per libere associazioni o per chiare affinità di tema, colore e forma.
Il ritmo di questo viaggio immersivo è scandito da una serie di testi e pensieri, di autori e autrici che operano negli ambiti dell’illustrazione, del design e dell’arte, e che offrono molteplici e originali letture del lavoro di Olimpia. L’unicità della pubblicazione è accresciuta da una serie di schizzi, contenuti in taccuini di appunti visivi e di lavori preparatori che rivelano il processo creativo attraverso il quale Olimpia, ricercando la sintesi dell’immagine, arriva con la freschezza e la naturalezza che la rendono unica all’essenza del messaggio. Il libro, a cura di Melania Gazzotti, è rivolto agli amanti dell’illustrazione, a tutti coloro che si interessano di design, moda, stile e cercano ispirazione, e a tutti i fan di Olimpia.
Caleidoscopica è anche il catalogo della mostra omonima a Reggio Emilia (24 settembre 2021 – 16 gennaio 2022).
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A cura di Melania Gazzotti
Testi di Melania Gazzotti, Kim Hastreiter, Steven Heller, Italo Lupi, Paola Pallottino, Guido Scarabottolo, Leanne Shapton, Peter Shire, Tamara Shopsin
Book design di Bunker19,5 × 26 cm
148 pagine
Cartonato con occhiali a specchio
Edizione italiano/inglese
Isbn 978-88-98030-35-4
Prima edizione marzo 2021 - € 13,00
«Cast it» è una pubblicazione composta in caratteri CAST. Il numero 4 presenta la premessa di Fournier a Modéles de caracteres de l’imprimerie (1742) seguita dalla versione inglese di Harry Carter (1930) commentata da James Mosley (1995). La prefazione è di Sébastien Morlighem.
Nel 1736, l’incisore e fonditore di caratteri francese Fournier le jeune (1712-1768) iniziò a produrre nuovi caratteri nella sua fonderia a Parigi. Sei anni dopo pubblicò il campionario caratteri Modéles de caracteres comprendente un ‘Avviso agli amanti della stampa’ che siamo felici di ripubblicare. In questo testo Fournier traccia una storia della tipografia parlando dei colleghi più famosi che lo hanno preceduto. Descrive le sue scelte estetiche, spiega il suo sistema di misurazione a punti dei caratteri tipografici e ragiona sulla necessità di produrne in nuovi corpi. E conclude impegnandosi a migliorare i suoi caratteri e la qualità della stampa francese.
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Co-prodotto con CAST Cooperativa Anonima Servizi Tipografici
Type designers: Erasmo Ciufo, Alessandro Colizzi, Giovanni De Faccio & Lui Karner, Alessio D’Ellena, Rafael Dietzsch, Giulio Galli, Riccardo Olocco, Luciano Perondi, Leo Philp, Tipiblu
Prefazione di Sébastien Morlinghem
Traduzione di Harry Carter (commentata da James Mosley)
Editing di James Clough, Massimo Gonzato, Riccardo Olocco
Book design di Esterson Associates16.5 × 24 cm
48 pagine
Cucito
Edizione inglese (testo originale in francese)
Issn 2531-765
Isbn 978-88-98030-36-1
Prima edizione novembre 2020 - € 35,00
«Era una specie di musica. Sei mesi dopo ho trovato un album di carta orientale, e ho iniziato a disegnare una sorta di spartito paesaggistico. Ho cercato di ritrovare questa musica delle forme, ho cercato la mia Patagonia dalla Patagonia che avevo attraversato».
— Lorenzo MattottiNon è la prima volta che Mattotti sente il bisogno di realizzare un diario illustrato di viaggio, lo aveva già fatto nel 2014, raccogliendo una serie di disegni che documentavano la sua scoperta del Vietnam in un prezioso travel book, poi pubblicato da Louis Vuitton. Sulla Patagonia l’artista non vuole però realizzare, come aveva fatto per il paese orientale, un vero e proprio reportage; a interessarlo di questo luogo è unicamente un aspetto: la sua natura sconfinata e vergine, non i suoi abitanti e le loro storie che tanto avevano affascinato narratori come Bruce Chatwin e Louis Sepulveda. Per Mattotti la Patagonia è prima di tutto un luogo della mente e per questo per rappresentarla la spoglia del colore, ne sintetizza le forme, la rende quasi astratta per riuscire a restituirci prima che un’immagine una sensazione, quella che prova ogni uomo quando si trova in una terra estrema, in una terra alla fine del mondo.
A cura di Melania Gazzotti, il libro presenta tutte le 24 tavole in bianco e nero contenute nel quaderno in carta nepalese dove Mattotti ha copiato gli appunti di viaggio, insieme a una selezione di disegni a colori realizzati dall’artista su un classico taccuino Moleskine® mentre si trovava in Patagonia. Entrambi i quaderni sono inediti e sono stati realizzati tra il 2003 e il 2004.
L’illustratore italiano più noto al mondo, una mostra mai vista prima e un libro da collezionare: Patagonia di Lorenzo Mattotti si preannuncia come un evento da non perdere per tutti gli amanti dell’illustrazione contemporanea e non solo.
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A cura di Melania Gazzotti
Testi di Lorenzo Mattotti, Melania Gazzotti, Jorge Zentner
Book design di Bunker28 × 15 cm
116 pagine
Cartonato alla svizzera
Edizione italiano/inglese/francese/spagnolo
Isbn 978-88-98030-28-6
Prima edizione ottobre 2020 - € 24,00
Melodramma raccoglie una selezione di illustrazioni inedite realizzate dal pittore e illustratore Gianluigi Toccafondo per il Teatro dell’Opera di Roma. L’artista collabora dal 2014 con il prestigioso teatro romano per il quale ha creato tutti i manifesti delle ultime cinque stagioni di lirica e balletto, oltre a scenografie e costumi di capolavori operistici, come Il barbiere di Siviglia, Don Giovanni e Rigoletto.
Toccafondo si avvicina al teatro al culmine di una brillante carriera come illustratore in ambito editoriale e come autore di cortometraggi e di lavori d’animazione, commissionati dalla televisione e dal cinema. Toccafondo porta questa sua incredibile capacità di creare immagini in movimento, facendo dialogare il linguaggio cinematografico con quello pittorico, anche a teatro introducendo tra gli elementi delle sue scenografie proiezioni di animazioni.
Melodramma riunisce una ricca selezione di tavole che, grazie alla magistrale capacità di sintesi delle forme e di uso espressivo del colore, mostra tutta la potenza onirica dell’artista. Con un testo di Carlo Fuortes, Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma.
A cura di Melania Gazzotti, un progetto di Associazione Flangini con il patrocinio e la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Mantova. In mostra alla Casa di Rigoletto dall’8 settembre al 3 ottobre 2020.
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A cura di Melania Gazzotti
Testi di Melania Gazzotti e Carlo Fuortes
Book design di Bunker13,5 × 19 cm
80 pagine
Cartonato
Edizione italiano
Isbn 978-88-98030-34-7
Prima edizione settembre 2020 - € 19,50
Il tratto costituisce l’elemento fondamentale della parola scritta, a mano o stampata. Le qualità dei vuoti e dei pieni vengono esplicate in questo testo fondamentale del tipografo Gerrit Noordzij.
Pubblicato per la prima volta in olandese nel 1982, in inglese nel 1985 e in una successiva edizione aggiornata in italiano nel 2007, Il tratto presenta un’attenta e organica sintesi della sua teoria della scrittura. Il metodo del disegno del tratto qui sviluppato prende avvio dall’innovativo contributo dell’autore durante il periodo di insegnamento all’Accademia di Belle Arti dell’Aja, in cui presero forma concetti fondamentali come quelli di espansione e di contrasto. Essi permisero da un lato di rivoluzionare l’insegnamento della scrittura e della sua storia, e dall’altro di avvicinarsi in modo concreto alla tradizione tipografica olandese. Con straordinaria precisione, Noordzij analizza in un felice intreccio tra dimensione diacronica e sincronica la morfologia della scrittura, restituendone allo stesso tempo il giusto rilievo, certamente nell’ambito della calligrafia ma anche della tipografia e del design.
Un testo imperdibile, ora disponibile in una nuova edizione, per approfondire una figura in Italia ancora non abbastanza nota, ma altresì assai influente nel panorama tipografico internazionale.
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Testi e illustrazioni di Gerrit Noordzij
Traduzione di Alessandro Colizzi12,5 × 19 cm
88 pagine
Brossura
Edizione italiano
Isbn 978-88-98030-29-3
Prima edizione luglio 2020 - € 18,00
Quante volte, in metro, in autobus, in treno, siamo stati catturati dalle persone attorno a noi assorte nei loro mondi digitali? Siamo in grado di discernere dall’uso delle apparecchiature digitali, smartphone in testa, ciò che ci è utile da ciò che ci penalizza? Siamo davvero in grado di giudicare le nuove pratiche a cui ci siamo tanto facilmente e disordinatamente quanto velocemente abituati?
Cremonesi è un artista che si esprime per immagini: con approccio ironico e tratto leggero disegna persone riprese nella quotidianità degli spostamenti in metropolitana, tutte magneticamente attratte dal proprio telefono cellulare; ci mostra in fondo noi stessi allo specchio, facendoci sorridere e invitandoci a riflettere. Le frasi e i nomi disseminati lungo il libro invitano ad approfondire, esortano a indagare su cosa ci sia dietro a questa… ‘mobilezation’ – neologismo dall’inglese mobile (cellulare) e mobilization (mobilitazione) –, ci accompagnano mentre sfogliamo le tavole dei personaggi, sorpresi spesso in pose di inattesa plasticità ed eloquenza.
Dedicato a chi è sensibile ai nuovi comportamenti sociali – come la mobilezation appunto – e apprezza lo spirito autoironico e tutt’altro che superficiale dell’autore, a chi ama l’illustrazione e la leggerezza.
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Testi e illustrazioni di Paolo Cremonesi
Book design di Bunker13 × 19 cm
96 pagine
45 illustrazioni
Brossura
Edizione italiano
Isbn 978-88-98030-32-3
Prima edizione giugno 2020 - € 28,00
La scrittura è indubbiamente un fattore protagonista dello sviluppo della civiltà umana. In Italia il compito di promuovere la cultura della ‘bella scrittura’ è portato avanti dall’Associazione Calligrafica Italiana attraverso workshop, corsi specializzati e iniziative varie. Dopo anni di trascuratezza questa disciplina è tornata a essere più viva che mai, soprattutto tra i giovani. In risposta a tale crescente interesse i maestri calligrafi dell’Associazione hanno preparato questo nuovo e prezioso strumento.
Un manuale che introduce le regole fondamentali della calligrafia e prende in esame undici stili di scrittura, dalla classica alla contemporanea. Ogni modello è curato da un docente dell’Associazione esperto nel rispettivo stile. L’ultima parte, infine, presenta alcuni esempi di applicazione pratica, realizzati sia da membri dell’ACI sia da colleghi e collaboratori stranieri di fama internazionale. Il manuale è consigliato a studenti, professionisti, appassionati di calligrafia e a tutti coloro che ricercano la bellezza delle lettere scritte a mano.
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Testi e illustrazioni a cura dei maestri dell’Associazione Calligrafica Italiana
21,5 × 30 cm
104 pagine
Brossura
Edizione italiano
Isbn 978-88-98030-31-6
Prima edizione settembre 2020 - € 13,00
«Cast it» è una pubblicazione periodica composta in caratteri CAST. Il numero 3 propone la trascrizione di Der Schriftgiesser insieme alla sua traduzione in inglese.
Der Schriftgiesser (Il fonditore di caratteri) è una descrizione della fusione dei caratteri da stampa inclusa nella Werkstäte der heutigen Künste oder die neue Kunsthistorie, una sorta di enciclopedia dei mestieri, originariamente pubblicata a Lipsia tra il 1761 e il 1779. L’autore, Johann Samuel Halle (1727–1810), era un accademico e funzionario prussiano. La sua descrizione del processo di produzione dei caratteri è probabilmente il primo testo dettagliato sull’argomento scritto in tedesco da un autore che non era né uno stampatore né un imprenditore del settore.
Nel 1922, la fonderia di caratteri Wilhelm Woellmer di Berlino ripubblicò il testo di Der Schriftgiesser come ricordo della riunione annuale delle fonderie tedesche. Grazie a Dan Reynolds, oggi disponiamo per la prima volta della traduzione in inglese del testo di Halle. Il brano è accompagnato da una prefazione che è anche l’unico commento sui suoi contenuti mai pubblicato finora.
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Coprodotto con CAST Cooperativa Anonima Servizi Tipografici
Type designers: Alessandro Colizzi, Erasmo Ciufo, Alessio D’Ellena, Giovanni de Faccio e Lui Karner, Riccardo De Franceschi, Rafael Dietzsch, Giulio Galli, Riccardo Olocco, Luciano Perondi, Leo Philp, Tipiblu
Prefazione e traduzione di Dan Reynolds
Editing di Massimo Gonzato, Riccardo Olocco
Progetto grafico di Tipiblu16.5 × 24 cm
48 pagine
Cucito
Edizione inglese (testo originale in tedesco)
Issn 2531-765
Isbn 978-88-98030-27-9
Prima edizione dicembre 2019 - € 79,00
La prima grande opera dedicata interamente alla discografia cinematografica del maestro Ennio Morricone. Unica nel suo genere, nasce dall’idea del collezionista, autore ed esperto di cinema Maurizio Baroni, il quale attinge dal proprio sconfinato archivio per dar vita a una nutrita rassegna che riguarda oltre cinquant’anni di prestigiosa carriera, in buona parte inedita, che comprende spartiti manoscritti autografi del maestro, copertine dei dischi delle colonne sonore e tanto altro.
Accompagnano sapientemente le oltre 550 immagini del volume i testi di Germano Barban, giornalista esperto di cinema e di musica da film, e gli appassionati interventi di grandi registi e attori, svelando così alcuni retroscena di questo straordinario successo e i motivi dell’influenza che Ennio Morricone ha esercitato nell’immaginario collettivo attraverso le sue musiche. Un omaggio in piena regola a questo grande compositore di musica da film italiano, senza dubbio il più famoso al mondo.
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Testi di Maurizio Baroni, Germano Barban e di Dario Argento, John Boorman, John Carpenter, Liliana Cavani, Edda Dell’Orso, Roberto Faenza, Christopher Frayling, Daniele Furlati, Lisa Gastoni, Giancarlo Giannini, Guido Lombardo, Mauro Maur, Giuliano Montaldo, Franco Nero, Gino Paoli, Nicola Piovani, Quentin Tarantino, Giuseppe Tornatore e Carlo Verdone
Copertina di Luca Barcellona
Book design di Bunker22 × 30,5 cm
368 pagine
Cartonato
Edizione italiano
Isbn 978-88-98030-30-9
Prima edizione ottobre 2019 - € 23,00
I volti delle donne di Franco Matticchio sono seri ed enigmatici, lui li disegna di getto su ogni supporto cartaceo che gli capita sotto mano, da una busta da lettere alla pagina di un libro o del «New Yorker».
Sono i volti che incontra per strada, alla stazione, che osserva nel quotidiano e che si accumulano e si sovrappongono nel suo personale immaginario visivo. L’attenzione di Matticchio è catturata da donne dalla bellezza non appariscente, le cui espressioni impassibili sono accomunate da una certa intensità e fierezza nello sguardo. L’illustratore continua negli anni a ritornare su questo inesauribile soggetto, usando ogni mezzo: pastelli, acquarelli, acrilici o anche semplicemente una penna a china o una matita, collocando sempre queste figure su sfondi neutri o in ambienti spogli senza riferimenti temporali, riuscendo nella sottrazione ad acuire l’intimità delle scene e a creare atmosfere sospese e rarefatte.
Nel tempo Matticchio ha raccolto una vera e propria collezione di volti femminili, quasi mai realizzati su commissione e per lo più non pubblicati: un cospicuo corpo di disegni nel quale si ritrova l’inconfondibile stile dell’illustratore ma allo stesso tempo si fatica a riconoscere quella vena surreale e ironica, che è uno dei suoi principali tratti distintivi. Matticchio infatti, quando si trova a disegnare un viso di donna si pone unicamente come un osservatore affascinato e discreto della profonda e misteriosa complessità dell’animo femminile.
Il libro, a cura di Melania Gazzotti, è accompagnato da un testo inedito di Ugo Cornia.
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A cura di Melania Gazzotti
Testi di Ugo Cornia, Melania Gazzotti e Rosanna Padrini Dolcini
Book design di Bunker13,5 × 19 cm
80 pagine
Cartonato
Edizione italiano/inglese
Isbn 978-88-98030-21-7
Prima edizione luglio 2019 - € 38,00
Il ‘libro dei libri’ di Katsumi Komagata, opera essenziale dell’autore pubblicata nel 2013 da Les Trois Ourses, compare ora per la prima volta in versione bilingue italiano e inglese, in un’edizione rinnovata e aggiornata. Komagata non ha bisogno di presentazioni: è sufficiente riportare le due istanze con cui ha rivoluzionato l’editoria per l’infanzia. A partire da un intreccio tra il vissuto con la giovane figlia Aï e le sperimentazioni plastiche caratterizzanti la sua formazione, Komagata riesce a forgiare una nuova sensibilità artistica grazie all’estrema semplificazione di forme e colori.
Nei suoi libri l’autore rende conto del punto di vista dell’infante sul mondo e, seguendo i suoi processi di crescita, ne asseconda lo sviluppo della percezione, realizzando un vero e proprio studio non solo pedagogico ma anche antropologico. Del resto, il suo modo di intendere l’editoria per bambini è rivoluzionario in quanto i volumi stessi sono veri e propri oggetti di design: le tecniche del pop-up, la nipponica arte dell’origami o del tangram sono solo alcuni dei tanti esempi con cui l’autore recupera il valore materico proprio di qualsiasi libro, in un ricco incontro di colori, forme e stimoli sensoriali. Così facendo, la sensibilità che traspare dai suoi libri non può che ampliare la platea del pubblico, raggiungendo anche quello adulto.
Nelle 192 pagine della presente monografia si trovano oltre 100 illustrazioni che offrono una visione completa delle sue opere. Il libro è rivolto a tutti gli estimatori della figura di Komagata e di ciò che essa rappresenta per l’editoria, il design e le arti grafiche a livello mondiale. Nella nuova edizione in italiano e inglese sono inoltre compresi i titoli pubblicati da One Stroke, agenzia e casa editrice dell’autore, negli ultimi 5 anni.
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Prefazione di Stefano Salis
Testi di Kazumasa Nagaï, Élisabeth Lortic e Katsumi Komagata
Book design di Bunker22 × 28 cm
192 pagine
Brossura
Edizione italiano/inglese
Isbn 978-88-98030-33-0
Prima edizione aprile 2019