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Franco Matticchio

Franco Matticchio nasce a Varese nel 1957, città dove tutt’ora vive e lavora. Esordisce nel 1979 disegnando per la pagina della cultura del «Corriere della Sera». Nel corso degli anni realizza illustrazioni per numerose riviste e quotidiani, tra cui «Diario», «Linea d’Ombra», «Vivimilano» e «Il Sole 24 Ore», una copertina per «The New Yorker» e il calendario del 2019 per «Internazionale». Oltre a collaborare con importanti case editrici, si dedica anche all’illustrazione per l’infanzia. Nell’ambito dell’animazione realizza nel 1984 i titoli di testa del film Il mostro di Roberto Benigni e nel 1993 uno spot per Legambiente, premiato al Festival del Cinema d’Animazione di Annecy. Matticchio è amatissimo anche come fumettista: negli anni Ottanta crea Mr. Jones. Nel 2017 esce per Rizzoli Lizard, Il signor Ahi e altri guai, una raccolta di strisce, realizzate a partire dalla fine degli anni Settanta. Le sue tavole, dallo stile inequivocabile e dalle atmosfere surreali, sono state raccolte in diversi volumi, come Sogni e disegni (Nuages, 1997) ed Esercizi di stilo (Einaudi, 2006) e presentate in mostre in spazi pubblici e privati; negli anni espone con continuità presso la galleria Nuages di Milano e la galleria dell’Incisione di Brescia, nel 2017 la Galerie Martel di Parigi gli dedica una personale.

  •  23,00

    I volti delle donne di Franco Matticchio sono seri ed enigmatici, lui li disegna di getto su ogni supporto cartaceo che gli capita sotto mano, da una busta da lettere alla pagina di un libro o del «New Yorker».

    Sono i volti che incontra per strada, alla stazione, che osserva nel quotidiano e che si accumulano e si sovrappongono nel suo personale immaginario visivo. L’attenzione di Matticchio è catturata da donne dalla bellezza non appariscente, le cui espressioni impassibili sono accomunate da una certa intensità e fierezza nello sguardo. L’illustratore continua negli anni a ritornare su questo inesauribile soggetto, usando ogni mezzo: pastelli, acquarelli, acrilici o anche semplicemente una penna a china o una matita, collocando sempre queste figure su sfondi neutri o in ambienti spogli senza riferimenti temporali, riuscendo nella sottrazione ad acuire l’intimità delle scene e a creare atmosfere sospese e rarefatte.

    Nel tempo Matticchio ha raccolto una vera e propria collezione di volti femminili, quasi mai realizzati su commissione e per lo più non pubblicati: un cospicuo corpo di disegni nel quale si ritrova l’inconfondibile stile dell’illustratore ma allo stesso tempo si fatica a riconoscere quella vena surreale e ironica, che è uno dei suoi principali tratti distintivi. Matticchio infatti, quando si trova a disegnare un viso di donna si pone unicamente come un osservatore affascinato e discreto della profonda e misteriosa complessità dell’animo femminile.

    Il libro, a cura di Melania Gazzotti, è accompagnato da un testo inedito di Ugo Cornia.

    A cura di Melania Gazzotti
    Testi di Ugo Cornia, Melania Gazzotti e Rosanna Padrini Dolcini
    Book design di Bunker

    13,5 × 19 cm
    80 pagine
    Cartonato
    Edizione italiano/inglese
    Isbn 978-88-98030-21-7
    Prima edizione luglio 2019